giovedì 2 luglio 2009

Danno da wrongful life

Con questo termine si intende il danno derivante da interferenza avvenuta nella vita fetale, sia esso danno psichico che dovesse determinarsi nel nascituro, ovvero danno esistenziale. E’opportuno distinguere ulteriormente tra:
wrongful life, richiesta di risarcimento di un soggetto nato malformato, o con altra condizione di svantaggio esistenziale, nei confronti di genitori o terzi. Tale danno può essere conseguenza di un fatto anteriore al concepimento, o della malattia di uno o di entrambi i genitori, o conseguenza di una diagnosi errata prenatale che non abbia consentito alla madre di interrompere la gravidanza. Solo in quest’ultimo caso, individuato il fatto ingiusto, il risarcimento spetta non solo ai genitori, come danno psichico o esistenziale, ma anche al bambino stesso.
wrongful birth: richiesta di risarcimento dei genitori nei confronti di sanitari per atti di imperizia, imprudenza o negligenza avvenuti durante il parto.
wrongful pregnancy: richiesta di risarcimento relativa alla nascita non programmata di un bambino dovuta ad errori in pratiche contraccettive, di sterilizzazione o di interruzione della gravidanza.

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